A La Serra, un piccolo paese di case raggruppate lungo la provinciale che attraversa la Valdegola sanminiatese, abitato da poche centinaia di persone, da dieci anni si svolge una singolare sagra, quella del "cunigliolo fritto".
Piatto della tradizione toscana, ha ingredienti molto semplici. Oltre alla carne di coniglio, ovviamente, che gli amici de La Serra prendono da un allevamento del senese, farina e uova per la pastella, olio extravergine d'oliva limone e prezzemolo per la marinatura.
A La Serra, poi, conosciuta anche per il suo frantoio, il coniglio si frigge naturalmente con olio d'oliva.
La sagra si è svolta da 7 al 31 agosto, dal giovedì alla domenica di ogni settimana, quindi 16 sere.
Le presenze sono aumentate rispetto allo scorso anno, con una media di circa 400 coperti a sera, con punte di oltre 600.
Stasera, il lunedì successivo all'ultima serata del programma, gli amici che animano come volontari la sagra, si sono dedicati una serata tutta per loro, cucinando per se stessi, e per alcuni amici che hanno invitato, le proprie specialità.
E per finire in bellezza, bomboloni.
A fine serata grande foto di gruppo con gli oltre sessanta volontari, espressione di tutte le associazioni di volontariato del paese, che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione, realizzata allo scopo di raccogliere fondi per la costruzione del nuovo circolo ricreativo del paese.
Le foto di gruppo sono state due, una che comprendeva il sindaco, membri della giunta ed amici, ed una solo con i volontari.
Bravi!
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