sabato 8 febbraio 2014

ridere con Katia Beni



Al micro-teatro Quaranthana di Corazzano, questa sera mi sono divertito davvero tanto.


Katia Beni, attrice comica fiorentina, impegnata in teatro, cinema e televisione, ha portato in scena "Tutto sotto il tetto". Un lungo, esilarante, monologo durante il quale l'attrice una sequela di situazioni, aneddoti, bisticci e sogni, attraverso una chiave ironica piuttosto tagliente, da produrre una narrazione  tragicomica.



All'inizio della narrazione la casa, l'oggetto del desiderio attorno ala quale tutto ruota, appare come luogo di alienazione tra i ruoli. Da rifugio, luogo tutto per se stessi, la casa è presentata come luogo di sopportazione, dove va in scena la difficile storia quotidiana di rapporti familiari irrisolti.


Poi, utilizzando la chiave dell'esperienza personale diretta, si cimenta nel racconto di una sfida improbabile, la realizzazione di un sogno, avere una casa di proprietà, come obiettivo da rincorrere per tutta la vita.
Così che man mano il sogno si va realizzando, mostra di accorgersi che il prezzo da pagare si fa sempre più alto.


Quando, dopo due lunghe ore di continue risate, lo spettacolo sembra terminato, con la più inquietante delle scoperte, che la sua amica Francesca che tanto l'aveva esortata nel suo sogno di farsi una casa propria, vive in affitto, Katia propone al pubblico una piccola appendice, mettendosi a parlare di sesso, scherzandoci su.


Beh, quando una donna si mette a parlare di sesso, con la chiara intenzione di far ridere, per modo di dire, la loro, quasi subito, più che ironia, appare "male lingua". E così, giù a ridere per un'altra mezz'ora.


Brava Katia!

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