Mattino di un sabato della seconda decade di febbraio, quindi pieno inverno.
Verso occidente, verso il mar Tirreno, là dove in questi giorni le correnti atlantiche che scendono dalla Francia incontrano lo scirocco africano, il cielo si fa velocemente cupo.
Si sente un tuono, forte e fragoroso. Poi alcune saette, e ancora tuoni.
Poi si mette a piovere, grosse gocce che si fanno sempre più fitte, mentre c'è ancora il sole.
Sembra proprio un temporale estivo. Per i tuoni a ciel sereno, per la forza e la brevità della pioggia.
Passa mezz'ora ed è tutto finito.
Nessun commento:
Posta un commento