martedì 8 ottobre 2013

che lavoro, recitare i propri ricordi


Nell'estate dello scorso anno è iniziata una simpatica collaborazione grazie all'incontro tra appassionati.
Io per il piacere della ricerca di emozioni da documentare, e Luca Carli per una forma di partecipazione alla vita presente vissuta con chi raccoglie tanto passato.


Con il gruppo teatrale, costituito dagli ospiti delle case di risposo della zona, che anima organizza e dirige con l'aiuto di Simone Faraoni, mettono in scena le storie che con passione e attenzione raccoglie, ascoltando le memorie dei "suoi" anziani.


Lo scorso anno con uno spettacolo sul tema dell'amore, quest'anno parlando di lavoro.


Nel settembre dello scorso anno, ebbi la bellissima opportunità di fare un'esperienza molto particolare.
Essere presente, per documentarlo con le mie immagini, allo spettacolo che misero in scena all'interno dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo.





Ieri, nel primo pomeriggio, ho avuto di nuovo questa fortuna.
Magari la stagione un po' più inoltrata e le piogge intermittenti di questi giorni, non hanno permesso di utilizzare come scenografia la scalinata d'ingresso alla Villa Medicea.


Lo spettacolo si è svolto in una saletta, che poi si è rivelata un po' angusta.



Memorie narrate e memorie cantate per raccontare i propri ricordi dei lavori delle loro vite.







Anche se quella di ieri era la terza replica dello spettacolo a cui ho assistito, mi sono ugualmente emozionato per l'intensità delle storie raccontate.














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