martedì 9 aprile 2013

il lancio delle mongolfiere



Il lancio delle mongolfiere è tradizionalmente il momento di chiusura della festa degli Aquiloni a San Miniato.
Vera e propria festa della primavera.



Alle 18,00, con un po' di ritardo sul programma, ma la bella giornata, con la sua luce limpida, oramai così insolita dopo un lungo inverno piovoso, il prato del Duomo è gremito da una folla allegra ed impaziente nel vedere il lancio delle mongolfiere.
Sono tre le mongolfiere a cui sono simbolicamente affidati messaggi di pace, che dovranno prendere il volo.




Le operazioni iniziano un po' a rilento. Gli organizzatori prendono tempo, preoccupati dal vento che soffia sul piazzale, e crea vortici battendo sulla facciata del palazzo vescovile.



Poi rompono gli indugi, e i signori della ProLoco si mettono a svolgere la prima mongolfiera.
L'allungano sui sassi del piazzale, accendono la fiaccola che ne dovrà scaldare l'aria all'interno, e cominciano il gonfiaggio.


Sono in diversi ad aiutare nell'operazione di lancio. Tutti impegnati a tener fermo il pallone aerostatico, che, mentre si gonfia, prende i colpi del vento.



Pian piano la mongolfiera si gonfia, si solleva ed ondeggia, spinta dalle folate improvvise del vento.



Il pubblico assiste curioso, attento, pronto all'applauso quando la prima mongolfiera prende il volo.






Lanciata la prima, passano a gonfiare la seconda. Il vento sembra però essersi fatto più forte.


Aumentano gli aiutanti. Il vento soffia e loro reggono. Poi il pallone si alza, sembra tutto pronto per il lancio. Ancora un po' di fuoco, un po' d'aria calda, ma una folata piega la mongolfiera e la fiamma incendia la sottile plastica e si rischia di bruciare tutto.
Volo annullato, pallone ripiegato. Si rimanda i lanci alla festa del prossimo anno.

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