sabato 15 dicembre 2012

match d'improvvisazione teatrale



Stasera, su invito di Chiara, amica comune di Luisa Baschieri, la lettrice del diario di don Busdraghi durante la passeggiata sui luoghi dell'estate di guerra a Bucciano, ho assistito alla finale del Campionato Empolese Match d’Improvvisazione Teatrale, che si è svolta al Circolo Arci del Pozzale, piccola ma storica frazione del comune di Empoli.
Dove Luisa tiene un Corso di avviamento al Match di Improvvisazione Teatrale.


I match d'improvvisazione sono delle vere e proprie gare, con tanto di arbitro, tempo di gioco e risultato, tra due squadre che indossano una divisa ed un numero di gara.


Si parte con il riscaldamento pre gara, mentre la sala termina di riempirsi.
Tutti in campo, i concorrenti della serata, con le tute di gioco.
Improvvisano, tutti insieme, un breve sketch. Quindi vanno a togliersi la tuta, ed entrano in campo, uno spazio ristretto, a livello del pubblico, realizzato come fosse un campo da hockey, con tanto di balaustre bianche con l'orlo rosso.



Il primo match della serata, è la finale per il terzo e quarto posto del campionato. Si affrontano i neri, capitanati proprio da Luisa, e i rossi.


Si gioca al meglio dei 10 round, e le due squadre di attori, rigorosamente in maglia da hockey in memoria della nascita del match come avanspettacolo delle partite di hockey canadesi, rispondono alle richieste di un inflessibile arbitro che assegna un titolo, una categoria per l’improvvisazione e la durata della stessa.



Le gare costituiscono lo spettacolo stesso, proponendo una iniziativa teatrale che privilegia il gioco, così che la creatività individuale e di gruppo si esplica, quasi sempre, in chiave comica.
Succede così che vengono saltati tutti i passaggi preliminari tradizionali, quali l'ideazione del progetto, la scrittura del testo e le prove di allestimento, passando subito alla rappresentazione.
Gli attori hanno pochissimi secondi per scambiarsi qualche idea, ma poi ciascuno si trova nella mischia con il solo aiuto dei meccanismi creativi che ha imparato.
Il pubblico, vero protagonista dello spettacolo, vota dopo ogni improvvisazione l’una o l’altra squadra.


I neri e i rossi finiscono sul 5 a 5, ed il terzo posto viene assegnato exquo.






La finale è tra gli arancioni e gli azzurri. E a vincere saranno quest'ultimi.




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