Una vera e propria gita con tanto di programma cadenzato di percorsi e soste, effettuata con un pulmino su cui siamo saliti tutti e 20 i partecipanti.
Partiti da Ponte a Egola, ci siamo diretti verso il Chianti senese.
Passando per la via d'Orlo, le crete sanminiatesi, fino a Castelfiorentino, da Certaldo abbiamo preso la strada per Barberino val d'Elsa, fermandoci a Sciano e a Petrognano.
Da Barberino abbiamo preso la strada per Castellina in Chianti, fermandoci a fotografare i vigneti e i boschi che abbiamo incontrato lungo la strada.
A Radda in Chianti, dove abbiamo sostato per foto e spuntino, abbiamo conosciuto il fotografo Martino Balestreri, che ha un foto-atelier in via Roma.
Da Radda siamo scesi a Montaperti, dove ci siamo fermati ed abbiamo assaltato una distesa di grano.
Da qui siamo entrati nelle crete senesi, percorrendo la strada da Arbia fino ad Asciano, con numerose soste.
Ci siamo fermati a Chiusure per uno sguardo sul panorama "piùbellissimoassai".
Da qui, saltando la tappa programmata di San Giovanni d'Asso, siamo giunti a San Quirico d'Orcia, dove abbiamo visitato gli "Horti Leonini".
Alle 18,30, in perfetto orario sul nostro programma, ci siamo fermati ai "cipressi" lungo la Cassia.
Dove abbiamo trovato una folla di fotografi, molti di cui stranieri.
Qui abbiamo conosciuto un altro gruppo di fotografi, quelli del circolo fotografico dell'Antella.
Infine, poco dopo le 19,00, eravamo sulle risaie della val di Merse.
Proprio in questi giorni hanno finito la semina, e stavano allagando i campi più in basso.
Io avevo con me la mia vecchia Pentax XZ7, analogica, con dentro una pellicola Kodak ColorPlus 200 Asa, fabbricata in Messico.
Da Barberino abbiamo preso la strada per Castellina in Chianti, fermandoci a fotografare i vigneti e i boschi che abbiamo incontrato lungo la strada.
A Radda in Chianti, dove abbiamo sostato per foto e spuntino, abbiamo conosciuto il fotografo Martino Balestreri, che ha un foto-atelier in via Roma.
Da Radda siamo scesi a Montaperti, dove ci siamo fermati ed abbiamo assaltato una distesa di grano.
Da qui siamo entrati nelle crete senesi, percorrendo la strada da Arbia fino ad Asciano, con numerose soste.
Ci siamo fermati a Chiusure per uno sguardo sul panorama "piùbellissimoassai".
Da qui, saltando la tappa programmata di San Giovanni d'Asso, siamo giunti a San Quirico d'Orcia, dove abbiamo visitato gli "Horti Leonini".
Alle 18,30, in perfetto orario sul nostro programma, ci siamo fermati ai "cipressi" lungo la Cassia.
Dove abbiamo trovato una folla di fotografi, molti di cui stranieri.
Qui abbiamo conosciuto un altro gruppo di fotografi, quelli del circolo fotografico dell'Antella.
Infine, poco dopo le 19,00, eravamo sulle risaie della val di Merse.
Proprio in questi giorni hanno finito la semina, e stavano allagando i campi più in basso.
Io avevo con me la mia vecchia Pentax XZ7, analogica, con dentro una pellicola Kodak ColorPlus 200 Asa, fabbricata in Messico.
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