Una delle sue pubblicazioni fotografiche, che andavo sbirciando tra gli scaffali di Feltrinelli, a Firenze, mi ricordo che si apriva, con una sorta di motto-programma. Quello di ritrarre, per mostrarlo, il mondo dove si sentiva di stare bene, un mondo fatto di persone gentili. Ed era come se fotografasse per testimoniare che questo mondo esistesse, o potesse esistere.
Ogni tanto ci penso a quelle frasi. In fondo, anch'io, con questo mio blog, è come se volessi raccontare che si può vivere con il sorriso. O perlomeno con serenità, anche davanti ai ricordi, e a cosa la vita mette in fila per noi.
Quando pochi anni fa, ebbi modo di scoprire che quella foto non fu uno scatto "rubato", ma i due ragazzi, seppur fidanzati realmente, posarono per lui con quel bacio, rimasi un po' perplesso.
Stasera, aspettando il tram, di fronte alla stazione di Firenze, ho provato, a catturare baci e sorrisi spontanei.
Chi è capace di rubare certe immagini non so se si può definire un grande fotografo. Di sicuro è qualcuno con una capacità innata di tirare fuori la favola dalla vita di ogni giorno. Pochi lo sanno fare.
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