Oggi viaggio a Tirano, in Valtellina, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera, con quel Cantone dei Grigioni visitato quest'estate, salendo sul Trenino del Bernina, per andare fino a S. Moritz.
Tempo rovesciato anche in Lombardia. Con grossi nuvoloni che coprivano le montagne, subito fuori Milano.
Rovesci di pioggia lungo tutto il lago di Como.
Da Colico verso Sondrio la pioggia si era fatta meno incessante, ma avvicinandosi a Tirano, alle gocce d'acqua si mischiavano grossi fiocchi di una neve grassa, che si spappolavano sul vetro.
Nel primo pomeriggio la pioggia è cessata, e le nuvole hanno preso a diradarsi, scoprendo, sulle montagne attorno, una neve fresca e candida.
Alla stazione di Tirano, è appena arrivato il trenino da S. Moritz.
Sulla facciata della cabina di guida, la neve raggiunge quasi i finestrini, e di lato, copre le ruote.
Chissà a che spettacolo avranno assistito i passeggeri, penso.
Ma mi dicono che hanno visto poco, che era una sorta di tormenta.
Tornato a Milano, scoppia un acquazzone, con gocce d'acqua grosse come gavettoni.
E pensare che stamani ero partito con negli occhi la poesia di quest'alba....
Nel primo pomeriggio la pioggia è cessata, e le nuvole hanno preso a diradarsi, scoprendo, sulle montagne attorno, una neve fresca e candida.
Alla stazione di Tirano, è appena arrivato il trenino da S. Moritz.
Sulla facciata della cabina di guida, la neve raggiunge quasi i finestrini, e di lato, copre le ruote.
Chissà a che spettacolo avranno assistito i passeggeri, penso.
Ma mi dicono che hanno visto poco, che era una sorta di tormenta.
Tornato a Milano, scoppia un acquazzone, con gocce d'acqua grosse come gavettoni.
E pensare che stamani ero partito con negli occhi la poesia di quest'alba....
Nessun commento:
Posta un commento