Sto per entrare nella FiPiLi, all'altezza di Ponte a Egola, il sole sta tramontando.
Vedo qualcosa che si muove nel cielo, come una grossa ombra che cade velocemente a terra.
Mi fermo e vedo che che sono storni.
Volano e si posano, incessantemente, a centinaia, avvolgendo gli alberi spogli che costeggiano la strada.
Gli storni sono uccelli migratori, che spesso, lungo il loro viaggio, si fermano sopra le grandi città, dove trovano calore e cibo, e spesso vi svernano anche.
Qui sembrano un po' disorientati, comparsi nel cielo che va spegnendosi. Limpido di tramontana. In un luogo per loro privo, apparentemente, di cibo. Forse hanno individuato questo gruppo di alberi come il luogo per il loro dormitorio, per questa notte.
E si contendono chiassosamente i rami migliori.
Sono uccelli di taglia media, scuri e ben visibili. Ma soprattutto rumorosi, con la loro voce stridula.
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