venerdì 27 gennaio 2012

la pala di Luca Macchi a Cigoli


L'opera del Maestro Luca Macchi, amico di comuni frequentazioni della casa di Dilvo Lotti, è una tempera vinilica e foglia d'oro su tavola, che misura 8,33 x 4,22 metri, fissata sulla parete della navata di sinistra della Chiesa Pievana di Cigoli, ed è stata inaugurata la sera dello scorso 6 dicembre.
Essa ha per titolo:
"Storia del furto e della riconsegna della Sacra Immagine della madre dei Bimbi del Santuario di Cigoli"
La sua realizzazione commemora i 25 anni dal "miracolo del ritrovamento". O meglio, la riconsegna da parte di coloro che l'avevano trafugata sei anni prima, con un pacco lasciato davanti la canonica del parroco Don Giampiero Taddei.

Nella pala sono rappresentati i principali momenti di questa storia.



Nella sua parte centrale, tre scene di forte drammaticità.


Il fulmine che cadde sul campanile la notte del 31 dicembre del '79, e provocò un incendio.
Sarà per il fumo ed il calore che danneggiarono l'immagine sacra, che ne fu deciso il restauro da parte della Sovrintendenza.


Tre uomini, tre figure nere dal volto cupo e minaccioso, che si avvicinano alla cappella con l'immagine sacra.



I tre uomini che hanno compiuto il furto sacrilego, che si trovano sofferenti e tormentati sotto il peso dell'immagine sacra che essi avevano rubato.


Nella parte bassa, l'epilogo felice della storia.
La sorpresa e la devozione davanti l'immagine ritrovata, e la festa con la processione per l'annuncio del ritrovamento.





Nessun commento:

Posta un commento