Mi lascio alle spalle una la città, vissuta in realtà per pochi minuti, quelli del tratto a piedi dalla stazione all'ufficio, e ritorno.
La sera, in questo novembre di autunno asciutto ma freddo, è scesa presto, come al solito.
Con il buio, tutto acquista una dimensione più raccolta, meno confusa, con le poche cose rese chiare dalle luci.
I palazzi del complesso di Porta Nuova hanno smesso di crescere, e adesso le gru lavorano per muovere i materiali per le tamponature.
Su via Vittor Pisani, si muove un traffico lento, ritmato dal rosso dei semafori.
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