venerdì 25 novembre 2011

i biscotti di Arione, Cuneo


Oggi altra rotta, ed altra meta.
Attraverso la riviera di levante, nel buio di un mattino che sembra tardare ad arrivare.
In corrispondenza di Borghetto, al passaggio di auto e camion, una leggera coltre di polvere si leva dalla sede stradale.
A Nervi, un incendio brucia l'erba secca delle pendici rocciose.
Sull'appennino sopra Savona, pur in vista mare, una coltre di brina copre gli alberi già spogli ed il sottobosco.
A Cuneo, la mia meta giornaliera, splende il sole su di una Piazza Garimberti quasi deserta.

In anticipo sui miei appuntamenti, approfitto per passare da Arione, per acquistare un po' di biscotti.


Il Caffè Pasticceria Arione nato nel 1923, è oggi una vera e propria istituzione, ed è considerato anche il salotto elegante della città, qui, sotto i portici ottocenteschi di piazza Galimberti.
Si dice che siano stati loro, sul finire degli anni venti del secolo scorso, ad inventare gli imitatissimi cioccolatini “cuneesi al rhum”, famosi in tutt’Europa.
Tra le storie che si narrano, legate al Caffè Arione c'è quella che narra che nel 1954, su consiglio del suo editore Arnoldo Mondadori, Hemingway e la moglie Mary, in viaggio per Nizza, vi si fermarono per acquistare due chili di "cuneesi", e lo scrittore non perse l’occasione per un aperitivo.
Oppure quella che nel 1963, il regista Mario Monicelli ha girato qui scene di “I compagni” con Mastroianni e la Girardot.

Le vetrine e gli arredi sono ancora quelli originali degli anni Trenta.



Sebbene il prodotto di punta della Pasticceria Arione sia sempre di più il
Cuneese al Rhum, la cui fama raggiunge oggi tutta l'Europa, è opportuno ricordare che ci sono altri prodotti tipici di Arione, sempre prodotti artigianalmente e sempre secondo le tradizioni della famiglia Arione, oggi alla terza generazione, nel loro moderno laboratorio.



I Cuneesi non li producono al Rhum, ma anche al Grand Marnier, alla Nocciola, ed al Cremino di nocciola.
Famosi e ricercati anche i Marron Glaceès, la crema di marroni, le Meringhe, ed i Baci Dorati.



Ma io, poco amante del cacao, vengo da Arione per la pasticceria secca. Ogni volta mi faccio fare un vassoio con tutta la loro collezione esposta al banco.


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