mercoledì 13 luglio 2011

le piscine termali Carletti di Viterbo

La zona termale di Viterbo si sviluppa in un vasto territorio dove sono presenti sia le cosidette zone libere e gratuite nelle quali si può fare il bagno e godere delle acque termali senza spendere niente, e zone in cui ci sono dei buoni stabilimenti in cui l'ingresso è a pagamento.


E’ chiaro che a coloro a cui piacciano le comodità, è opportuno che si orientino sui centri termali con annesso Hotel.
Mentre coloro che amano un contatto più diretto con la natura, e non pretendono servizi, possono andare benissimo la dove ci sono le piscine naturali.
Le sorgenti della zona sono quasi tutte ipertermali, che presentano cioè una temperatura dell’acqua al momento dell’uscita compresa da 35 a 60 °C circa, con acqua praticamente cristallina.

Le acque del bacino Viterbese sono quasi tutte sulfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrose.



Fare il bagno di notte sotto le stelle, nel buio della notte, è un'esperienza che ho assaporato lo scorso agosto, durante il viaggio a Roma in Cinquecento, ed è stato davvero particolare.

La sorgente termale delle Piscine Carletti dista circa 2,5 Km dal centro di Viterbo.
E' un'area ipertermale gratuita, ed è costituita da due sorgenti con caratteristiche simili a quelle del Bulicame. E' situata in prossimità dell’incrocio tra strada Terme e la Strada Tuscanese. Nei pressi dell'aeroporto, ed adiacente alla Caserma dell'Aeronautica.





L’acqua termale ha una temperatura in uscita di circa 58°C, ed alimenta, dopo aver percorso un piccolo canale pensile, dal quale si vede una vistosa colata calcarea, diverse vasche che sono la meta di molti viterbesi e turisti.


La zona dispone di un grande parcheggio non custodito molto vicino alle sorgenti, ma non dispone di illuminazione notturna, né di altri servizi.

Per utilizzare queste fonti e le piccole piscine, non si devono chiedere né permessi e né autorizzazioni.

Queste fonti sono accessibili tutto l’anno a tutte le ore.
Ed anche ieri, in questo caldissimo luglio, sull'ora di pranzo, c'era chi faceva il bagno...



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