Oggi, al solito sono state tante le cose accadute, quassù a Pierino e dintorni.
Tra queste, senz'altro, è stato interessante il sopralluogo ad un cantiere di taglio di pioppi, come il successivo lavoro di analisi delle informazioni ricevute. Interessante è stato il lavoro per preparare il mio intervento ad un seminario sulla produzione di energia da biomasse che si terrà domani mattina a Siena.
Ma è passato tutto in second'ordine.
Ieri non avevo avuto neppure il tempo di salire all'orto. Così, stamani, rientrato piuttosto tardi, dopo aver portato la bimba a scuola, e dopo aver visitato il cantiere di taglio di pioppi, a cui dedicherò un apposito post nei prossimi giorni, sono salito all'orto, con l'annaffino in mano, riempito con l'acqua percolata dal drenaggio.
Come ho aperto il semenzaio ho visto verdeggiare lo spazio in cui avevo seminato la rucola. E' nata!
Nel tardo pomeriggio, con il sole già oltre la collina di Bucciano, è venuto a trovarmi un amico per parlare di alcuni lavori che ho da fare per finire di consolidare il ciglione su cui ho fatto il drenaggio.
—Prendo la macchina fotografica e saliamo all'orto. Parliamo lassù, che ho da farti vedere una cosa.—.
Giunti all'orto gli ho mostrato il semenzaio con la rucola già lunga più di un centimetro. Ed insieme abbiamo visto che anche i semi di ravanello hanno germogliato, e si riusciva a vedere anche qualche fogliolina di peperone.
Purtroppo la luce cominciava ad essere poca per vedere bene sul terriccio.
La tramontana seguita alle ultime piogge ha indurito la parte superficiale del terreno. Così, mentre discutavamo dei lavori da fare, ho zappettato le piantine dell'orto.
Stamani, tolto l'annaffino, ho sistemato lo scolo in modo da riempire un grosso contenitore. Dalle dieci di questa mattina, alle sette di questa sera, nel contenitore c'erano già circa 100 litri di acqua.
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