Già nel mio blog ho parlato più volte del tram fiorentino.
Ma è più forte di me. Quando so' di dover prendere il tram, so' di dovermi portare dietro la macchina fotografica.
Così anche stamani, diretto a Milano, ho lasciato l'auto al parcheggio della Coop di Ponte a Greve e sono salito sul Tram, per raggiungere la stazione di Santa Maria Novella.
Il Tram l'ho fotografato guidando.
Camminando verso la fermata.
Viaggiando, fotografando l'interno, e l'esterno.
Giacca, cravatta e macchina fotografica al collo.
A me piacciono i binari, fin da piccolo. Non solo adoravo i trenini, ma me li costruivo.
La mia nonna aveva un rosario, fatto con dei grossi tasselli di legno. Tagliai il filo, la croce divenne la mia locomotiva, e i tasselli facevano da vagoni di un treno lunghissimo.
Viaggiando, fotografando l'interno, e l'esterno.
Giacca, cravatta e macchina fotografica al collo.
A me piacciono i binari, fin da piccolo. Non solo adoravo i trenini, ma me li costruivo.
La mia nonna aveva un rosario, fatto con dei grossi tasselli di legno. Tagliai il filo, la croce divenne la mia locomotiva, e i tasselli facevano da vagoni di un treno lunghissimo.
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